Diventare un musicista è il sogno nel cassetto di moltissimi ragazzi, ma anche di tante persone adulte che in gioventù non hanno avuto la possibilità di coltivare ambizioni musicali. Nel panorama musicale didattico italiano, oggi assistiamo a un fenomeno davvero interessante: spopolano i corsi per diventare arpisti.
Ti sembra strano che uno strumento come l’arpa susciti così tanto interesse?
In realtà non è così strano. L’arpa è uno strumento affascinante, delicato, elegante, etereo. Ci riporta ad antiche emozioni ma dà anche la possibilità di poter suonare qualsiasi partitura facendo forza sull’aspetto più emozionale di una melodia.
L’arpa può essere perfetta per il giorno del tuo matrimonio, per accompagnare una serata di gala, per presentarti davanti a una commissione con qualcosa che sia originale e poco usuale.
Insomma, frequentare dei corsi per diventare arpista può essere anche un ottimo sbocco professionale in mezzo a tanto appiattimento creativo.
Cosa devi fare quindi per poter diventare un arpista? Ce lo Spiega L’arpista Elisa Greco
Scopriamolo insieme.
Diventare un arpista: quali corsi seguire e cosa studiare
Per diventare un arpista, al netto ovviamente della predisposizione e del talento naturale, bisogna studiare. E anche tanto, aggiungiamo.
Studiare la musica è il primo step da seguire. Affidarsi a una buona scuola privata per capire se è davvero l’arpa lo strumento che vogliamo suonare è fondamentale per iniziare a coltivare a un livello più metodico questa passione. Grazie alla scuola di musica si apprenderanno le prime nozioni di musica sia tecniche che teoriche e ci si approccerà a materie come il solfeggio e la lettura dello spartito.
Proseguendo negli studi e comprendendo bene quale strada seguire, un aspetto da non sottovalutare è il rigore professionale.
È importante prepararsi al massimo per ogni lavoro che si affronta, anche se piccolo, senza sottovalutare mai nessuna occasione e nessuna performance. Da ogni lezione e da ogni concerto preparati con cura nascono nuove occasioni. Per eccessiva superficialità e per scarsa perparazione è molto facile perdere un ingaggio, deludere le aspettative di un allievo, vedere diminuire le proprie occasioni.
Per diventare un arpista d’eccellenza è fondamentale la determinazione a migliorarsi sempre.
È importante darsi da fare ogni giorno per diventare uomini e musicisti migliori di quello che siamo, mantenendo sempre alto il desiderio di imparare nuove tecniche ed esplorare nuove sonorità.
Se a questo punto hai già iniziato ad avere i primi agganci nel settore musicale, attenzione ai rapporti umani.
È fondamentale trovare il modo per relazionarsi con gli altri in modo costruttivo e sincero sia che si tratti di allievi che compagni di orchestra, fonici, arrangiatori o compositori. Il proprio atteggiamento ha quasi la stessa importanza della propria capacità tecnica. Umiltà, correttezza, ironia aiutano in modi impensati a vivere in armonia con le persone con cui entriamo in relazione.
Corsi per diventare arpisti: il conservatorio
Il conservatorio è l’equivalente dell’Università quindi rappresenta il massimo corso per diventare arpisti.
Per accedervi è necessario aver superato l’esame di maturità, essendo appunto il Conservatorio un percorso di studi a carattere universitario, e ottenere un esito positivi all’esame di sbarramento che decreta l’ammissione. Il corso di studi prevede poi un triennio che possiamo definire come una tradizionale laurea di I livello e un biennio di specializzazione.