Quella che viene comunemente chiamata cervicale, non è altro che l’aggettivo che accompagna il termine rachide, che riguarda il complesso di vertebre dal collo alla testa. Al suo interno ci sono 7 vertebre cervicali, le più piccole di tutta la colonna vertebrale. Viene considerato il tratto della colonna più fragile per la sua elevata mobilità e resistenza al peso della testa. I motivi che possono causare traumi in questa parte del corpo sono diversi, più di quanti si possa pensare. La tendenza della cervicalgia, il dolore proveniente dalla zona cervicale, è in costante aumento.
Non sempre è possibile alleviarlo, se non puntando sulla prevenzione. Si pensi che il noto torcicollo può essere paragonato al colpo della strega per la parte lombare. Per lavorare sul dolore del colpo della strega si può lavorare sui muscoli addominali, sul collo non ci sono muscoli per contrastare una postura sbagliata.
Cause dei disturbi
Analisi delle motivazioni che portano ai disturbi
I dolori nella parte superiore del nostro corpo, dal collo alla nuca, dalle spalle fino ad interessare le braccia, sono attribuiti a problemi alle vertebre cervicali. Per lo più è vero, ma non è sempre così.
Le vertebre, a causa di un allineamento scorretto della colonna, dovuto a non adeguata postura, possono causare danni importanti. Si possono percepire dolori per colpi di frusta, ernia cervicale, ipercifosi dorsale, iperlardosi lombare e sport di potenza con sovraccarichi. Questi dolori possono rimanere a breve o protrarsi nel tempo, a lungo termine, spesso anche diventando invalidanti al collo. Le cause più frequenti, però, che portano a questi dolori si fanno risalire alla non corretta postura che disallinea le vertebre. L’uso di tablet e computer per tante ore, senza muoversi, l’utilizzo dei telefoni cellulari trattenuti sulla spalla con il mento, ne sono un esempio. Quando sono impugnati male e con la testa inclinata troppo in basso carica di troppo peso le vertebre, soprattutto in età giovanile. Anche i movimenti repentini, che provocano i cosiddetti strappi, possono rientrare nelle cause dei dolori da rachide cervicale. Per i più anziani, invece, subentra l’artrosi, la quale avendo forzato piano piano nel tempo l’allineamento del corpo, ora è di difficile riposizionamento.
Come curarla
Come si curano i problemi da infiammazione del rachide cervicale
Per prevenire il dolore, viste le cause, va fatto un lavoro di postura corretta, soprattutto quando si usano apparecchi elettronici. Una volta presente il dolore, però, vanno analizzate le cause che lo possono aver scatenato e vanno eliminate. In presenza di dolore il primo passo è verso i farmaci antidoloricifi. Anche la terapia del ghiaccio, la crioterapia, può essere indicata, da rivolgere direttamente alla zona del dolore, non direttamente sulla pelle. Dopo la terapia del freddo, va fatta seguire la terapia del calore, con docce e impacchi di acqua calda sul collo. La mobilitazione del collo con appositi collari è indicata in caso di strappi muscolari, per non più di due settimane. Solo in casi gravi si interviene con la chirurgia per alleviare la compressione a carico del midollo spinale. Per la notte, si consiglia l’uso di un cuscino ortopedico e possibilmente anche un materasso idoneo per il dolore cervicale. I massaggi cervicali possono aiutare a togliere la pressione nella zona collo, con manovre specifiche di fisioterapisti o osteopati. Per i dolori più acuti, il medico curante saprà consigliare la terapia migliore.
Leggi anche: Infiammazioni cervicali, a chi rivolgersi?