Lun. Ott 14th, 2024

“Also” e “even”, in contesti differenti, assumono il significato di “anche”, ma non sono liberamente intercambiabili, seguono regole grammaticali differenti e la loro traduzione è solo parzialmente sovrapposta perché hanno alcune sottili sfumature che in determinate situazioni sono utili. Questi due termini, infatti, assumono anche altri significati a seconda della frase e del senso che si intende trasmettere. Bisogna stare attenti al fatto che “even” significa, come aggettivo però, “pari” anche se difficilmente non si deduce il senso dal contesto. 

 

Also

 

La traduzione di “also” è parzialmente “anche” per esempio in una enumerazione o una lista, ma la sua accezione è quella che si sta trattando probabilmente di un oggetto con carattere accessorio o elemento conclusivo, non dotato cioè dell’importanza degli altri. Per esempio in una lista del tipo: 

“You must take apples, potatoes, oranges and also a lemon” (devi prendere mele, patate, orange e anche un limone)

in questo caso indica un’aggiunta che completa una lista più o meno omogenea e sottintende che il limone non è strettamente necessario. Stessa cosa vale in una frase del tipo:

“I also study grammar” (studio anche grammatica) dove la lista viene omessa ma è in pratica implicita. Anche in questo caso l’aggiunta ha un tono di completamento, e potrebbe indicare che si tratta per esempio di un elemento non di fondamentale importanza.

Dal punto di vista linguistico “also” è leggermente formale, ma si impiega comunemente sia per scritto che nel parlato. Si può impiegare nelle enumerazioni inserite all’interno di un discorso di una certa rilevanza o importanza, meglio di altri termini traducibili come “anche” come ad esempio “too”.

 

Even

 

“Even” è tradotto come “anche” ma con un’accezione simile a “persino”. In pratica si impiega preferibilmente quando in una enumerazione o una frase si vuol mettere in risalto ciò che lo segue, indicando che ha una certa importanza oppure che esula dalla norma per qualche motivo. 

“You cannot enter, even if you pay” (non puoi entrare, anche se paghi)

“Enter when you want, even with a friend!” (entra quando vuoi, anche con un amico!)

Questo termine quindi indica una certa eccezionalità ed inserirlo in una frase prevede che la sua presenza la renda particolarmente interessante per qualche motivo. “Even” si usa anche con “if”, come visto nell’esempio che è stato riportato sopra, per indicare “anche se”. Se poi si vuol mettere in risalto qualcosa, come nella frase:

“Even I can solve that riddle” (anche io riesco a risolvere l’indovinello!) 

 

“even” si può usare come inizio per la frase un po’ come accade con “anche” in italiano.

 

Quando si usano also e even

 

“Also” si impiega più o meno per concludere una lista o un elenco, ma senza porre particolare risalto ai termini che ci sono dopo. “Even” invece ha proprio il compito di rendere più evidente l’ultimo termine. “Bring even a sack of potatoes!” (porta anche un sacco di patate) può sottintendere che c’è davvero una necessità stretta del sacco di patate, mentre “Bring also a sack of potatoes” che si traduce nella stessa maniera, non ha nessuna valenza urgente.

Queste due non sono le uniche soluzioni disponibili in inglese per le enumerazioni, perché esistono anche il comunissimo “and” e “too” che però si mette a fine elenco. Anche “too” indica una certa importanza per l’enumerato che lo precede, mentre la congiunzione “and” è tradotta come “e” senza nulla di particolare.

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