Almeno una volta nella vita tutti noi abbiamo sentito parlare delle faccette dentali, utili per migliorare il colore e la forma dei denti.
In questo articolo parleremo proprio di queste ricostruzioni non invasive per capirne meglio le caratteristiche e quando è possibile utilizzarle.
Faccette dentali: di cosa si tratta
Si tratta, dunque, di vere e proprie protesi che vengono fissate sui denti che richiedono un mini-intervento.Le faccette dentali vengono installate direttamente dal dentista. Per prima cosa, i denti verranno limati, si misurerà l’impronta e si andrà a scegliere il colore più giusto per la propria dentatura. Il dentista rimuoverà una piccola quantità di smalto per assicurarsi che la protesi si attacchi meglio al dente. Questa operazione avverrà sotto anestesia locale. L’impronta dentale è la parte più importante, in quanto si dovranno prendere le giuste misure.Nelle sedute successive, si installeranno le faccette sui denti. Nel caso in cui si adattino bene alla dentatura, si potrà cementificare e isolare il dente appena curato. Attraverso l’utilizzo dell’acido fluoridrico si riuscirà a garantire maggiore aderenza.Generalmente, il materiale più utilizzato per la realizzazione delle faccette dentali è la ceramica, in quanto assicura maggiore resistenza. Lo spessore è di circa 0.5 millimetri. Ciò aiuterà, inoltre, a proteggere meglio i denti dalla devitalizzazione.
La ceramica, inoltre, garantisce una correzione della forma e del volume dentale, discromie e difetti dello smalto. Grazie alle faccette, dunque, si riuscirà ad avere un bel sorriso.
La durata della protesi dipende da alcuni fattori tra loro dipendenti: la qualità dei materiali usati nella produzione della faccette, la professionalità del dentista nel fissarle bene e la manutenzione e la cura che non deve mai essere sottovalutata.
Se questi particolari verranno rispettati, allora potrete usufruire delle stesse faccette dentali per circa 10 anni.
Sarà possibile scegliere tra diverse tipologie di protesi dentali che differiscono tra loro a seconda dei materiali con cui sono formati e dallo spessore. In particolare, si dovrà optare, sempre con l’aiuto del dentista, per faccette che siano adatte alla propria dentatura a seconda anche di ciò che si vuole curare.
Quando si utilizzano le faccette dentali
Solitamente, le faccette estetiche garantiscono la risoluzione di problemi dovuti a denti storti, consumati o con otturazioni, diastema, scheggiati, macchiati o ingiallitiLa maggior parte delle volte, però, vengono utilizzate per i denti storti. Ciò aiuta ad ottenere un sorriso più bello e privo di difetti. Non si avrà, però, un risultato solo a livello estetico ma anche per quanto riguarda la masticazione.
I denti, inoltre, risulteranno più bianchi e splendenti.I vantaggi che vengono assicurati dalle faccette sono molteplici. Abbiamo già parlato dello sbiancamento dei denti e del miglioramento della masticazione, ma come possiamo intuire, esistono altri benefici da considerare:- correzione dello spazio tra un dente e l’altro;
– perfezionamento e allineamento dei denti erosi e consumati;
– cura dei problemi dovuti alla parodontite.
Si può intuire che un trattamento del genere possa richiedere molto denaro. In effetti, il prezzo può diventare uno dei pochi svantaggi che l’uso delle faccette può riportare.
Anche l’operazione può considerarsi uno svantaggio ma il risultato che si ottiene è ottimo: ricordiamo che per garantire un fissaggio più duraturo, si dovrà eliminare una parte della superficie esterna del dente che può variare dal 3% al 30%.
Da ciò possiamo constatare che l’utilizzo delle faccette dentali garantisce più vantaggi che svantaggi: il trattamento, infatti, non farà altro che aggiustare ed eliminare definitivamente i difetti della dentatura.