Lun. Set 16th, 2024

L’era dell‘innovazione e tecnologia galoppa sempre più velocemente e ogni tipologia di settore è stato toccato da tale evoluzione.

Da un punto di vista industriale, le imprese e il loro modo di fabbricare sono cambiate radicalmente; al momento la cosiddetta industria 4.0 è la maggiore esponente di tale periodo. Questo termine, ormai utilizzato da circa 5 anni, è stato scelto dal Ministero dello Sviluppo Economico Carlo Calenda , il quale proponeva un preciso piano fatto di misure organiche fondamentali per evolvere gli investimenti nei confronti dell’innovazione e competizione a livello mondiale.

 

Molto probabilmente, se durante il periodo di pandemia globale dovuto alla diffusione del virus Covid, non fosse esistita questa tipologia di fare industria, non saremo mai usciti dalla grande crisi.

 

Come funziona l’industria 4.0

 

Parole chiavi di questo concetto sono : interconnessione, digitalizzazione e automatizzazione.

Il piano della quarta rivoluzione industriale è suddiviso in quattro step differenti e precisamente riguarda :

 

1) modificare l’utilizzo dei dati a disposizione dell’azienda

2) saper analizzare e ricavare utili informazioni da tutti i dati raccolti precedentemente

3) aumentare la realtà digitale, creare maggiore interazione tra intelligenza umana e quella artificiale

4)infine, ottimizzare prestazioni, massimizzare il profitto e minimizzare i costi.

 

Soprattutto quest’ultimo passaggio fa riferimento ad una nuova tipologia di manifattura, quella additiva che proviene dalla innovativa stampante 3D, quindi bisogna affidarsi alla robotica digitale.

Ad ogni modo però, è necessario tenere sotto controllo tutti i punti per ottenere la formula vincente del successo.

Un esempio è l’importanza della comunicazione tra azienda e cliente finale, ma soprattutto l’interconnessione tra le diverse macchine presenti nell’industria, così da coordinarle e non perdere nulla, nè tempo, nè lavoro e nè fattori produttivi.

Unico punto negativo di questa industria definita come 4.0 è che diversi lavoratori sono stati sostituiti da impianti più tecnologici, però tale perdita è ripagata positivamente da dati che provengono dall’area finanziaria, il management, dal settore dell’informatica e dall’area inerente l’ingegneria.

Le imprese così sviluppate sono dotate di un servizio che permette di sfruttare la rete internazionale così da ottenere immediatamente un intervento tecnico; inoltre, le marche trattate sono sempre di alta qualità e ogni volta che viene preso in carico l’ordine del cliente, questo verrà messo in realizzazione tenendo sotto controllo ogni singola esigenza.

Fondamentale deve essere il tempo dell’impresa nel settore che si considera, perché solo chi ha una lunga storia regge bene l’incremento di tecnologia e innovazione.

 

 

La filosofia dell’industria 4.0

 

Inoltre, il cliente deve essere visto come punto fondamentale per avere un ottimo business e proprio per tale motivo vengono prestati servizi accessori che accompagneranno nel tempo la vendita del bene finito. Tra i servizi aggiuntivi notiamo sicuramente il supporto tecnico, cioè servizi post vendita legati al dimensionamento, all’installazione, al retrofit e servizi pre vendita come guida alla scelta migliore, più adeguata per le esigenze del singolo cliente. Aziende dotate di officine specializzate così da eseguire revisioni e riparazioni che faranno durare più a lungo il prodotto; L’assistenza è un punto cruciale quando avviene la vendita, per questo motivo c’è bisogno di un equipe di professionisti, con tanta esperienza capaci di intervenire ad ogni esigenza, su qualsiasi prodotto e infine fondamentale è anche il ricambio, così che l’industria possa posizionarsi come principale punto di riferimento per ogni fornitore del prodotto trattato. Le priorità per un’industria 4.0 devono essere : fiducia da parte dei clienti e massima qualità dei prodotti fabbricati e proposti sul mercato. Innovazione, fabbricazione e tecnologia per essere vincenti, devono camminare sempre e solo insieme.

 

Di FA