Perché scegliere le Canarie?
Sempre più giovani europei, ma soprattutto italiani, decidono di trasferirsi ed investire il proprio tempo, il proprio denaro e le proprie energie all’estero. Di questi, una considerevole percentuale sceglie di investire alle Canarie.
I motivi alla base di questa decisione possono molteplici:
- l’amore per le temperature calde e soprattutto stabili, mai inferiori ai 20°C e raramente inferiori ai 30°C;
- il desiderio di cambiare ambiente, lasciandosi alle spalle i frastuoni e la caoticità della vita urbana delle grandi metropoli;
- abbandonare un paese come il nostro, in costante invecchiamento demografico, per andare incontro ad una realtà decisamente più giovanile.
Il tutto senza l’obbligo di affrontare traumatici cambiamenti del proprio stile di vita, mantenendo un certo legame con la cultura Mediterranea a cui si è abituati.
Nessun problema relativo alla lingua
Oltre alla lingua ufficiale, lo spagnolo, è molto raro trovare difficoltà di comunicazione mediante la sola lingua inglese; inoltre, tra la popolazione, è molto diffusa la conoscenza sia del francese, sia della stessa lingua italiana.
Perché un giovane dovrebbe trasferirsi alla Canarie?
Se in percentuale gli italiani Under 30 abitanti la penisola italiana risultano essere, ad oggi, solo il 27.4% del totale, questa risulta essere una percentuale pericolosamente bassa specialmente se paragonata al 51.1% riguardante la demografia dell’arcipelago. insomma, esiste una serie di ottimi motivi per indurre un giovane a scegliere proprio le Canarie per dare una svolta alla propria vita.
Vantaggi competitivi
Tutto questo garantisce alla Comunità Autonoma delle Canarie un grande vantaggio competitivo: mentre da un lato quella delle Canarie si presenta come una realtà contrastante, e per questo anche più desiderabile, rispetto ai paesi europei, all’Italia così come alla stessa Spagna sotto diversi aspetti, dall’altro gode di una serie di agevolazioni dovute all’ingresso della Spagna nell’Unione Europea, della quale la comunità delle Canarie si configura come territorio speciale (Risultando dunque esterna all’area europea interessata dell’IVA), a causa della sua natura di regione ultraperiferica che, in quanto condizione sfavorevole, le permette di evitare l’imposizione dell’IVA.
Il costo della vita risulta mediamente piuttosto basso, il mercato locale cresce costantemente, e a questa situazione già fortemente vantaggiosa si sommano una serie di ulteriori agevolazioni in ambito fiscale: Il REF (Regime Economico Fiscale) prevede infatti l’esistenza di una R.I.C. (Riserva per gli Investimenti alle Canarie) realizzata per agevolare società, enti, imprenditori o liberi professionisti che abbiano intenzione di ampliare ulteriormente la propria attività, a patto che la società in questione abbia sede alle Canarie, o si sia soggetti all’IRPEF in caso di persone fisiche.
Quale delle sette isole scegliere per il proprio investimento? Questo dipende da numerosi fattori, relativi anche al settore della propria attività.
Non solo investitori
C’è da dire che non sono solo i giovani tra la popolazione italiana ad essere attratti dall’idea di trasferirsi alle Canarie: Dei 19000 italiani che ufficialmente risultano abitare presso le Canarie, una considerevole porzione ha deciso di trasferirvisi per godere della propria pensione dopo una vita di lavoro altrove. Non c’è da stupirsene: Mentre sopravvivere con cifre inferiori ai 1000€ al mese in Italia si configura come un’impresa più che ardua, lo stesso quantitativo economico risulta più che sufficiente per la vita nell’arcipelago, dove la media dei prezzi dei beni di consumo più comuni appare inferiore di circa il 30%.
Le Isole Canarie si configurano come il luogo ideale per cominciare, o ricominciare, a costruirsi un futuro che possa garantire stabilità nel tempo. Il REF resterà in vigore fino al 31/12/2019, ma è con tutta probabilità che ne sarà approvata la continuazione anche per gli anni a venire.