Lun. Set 16th, 2024

La tendenza dell’architettura High- tech si vede fiorire negli anni Settanta per poi prendere sempre più piede nel decennio successivo.

Caratteristica di questo stile è la costruzione di edifici imponenti e molto luminosi; la loro caratteristica è che si sviluppano verso l’alto proprio perché devono essere di facile visibilità: gli edifici sono, così, longilinei, imponenti e stilizzati.

Importante è anche la luminosità che devono avere gli edifici: caratteristica infatti, oltre all’altezza, è la tanta luce che deve avere l’edificio, la struttura è il più delle volte trasparente.

Si potrebbe tranquillamente anche parlare di arte High-Tech, l’arte delle forme degli edifici.

 

Maggiore esponente italiano di questa tendenza è sicuramente Renzo Piano; la sua maggiore caratteristica è quella di riuscire ad umanizzare la struttura, integrandola perfettamente con il paesaggio sottostante, infondendole vita propria.

Per Renzo Piano l’architettura rappresenta la società in tutto e per tutto, così come la società si allinea all’architettura.

 

Storia e diffusione

 

Come abbiamo detto prima, l’architettura High-Tech nasce negli anni Settanta da degli architetti inglesi che progettano dei palazzi altissimi e trasparenti, tanto da riuscire a vedere da fuori gli interni.

Questi ultimi, proprio per dimostrare la solidità dell’edificio, presentano spesso elementi industriali;

Non solo i pavimenti e le coperture, ma anche i recipienti e i componenti di arredo sono in stile industrial, anche se, col passare degli anni, lo stile è stato sempre più integrato con altri stili diversi.

L’idea piacque così tanto al resto del mondo che questo tipo di architettura si espanse a macchia d’olio in tutto il mondo coinvolgendo gli architetti provenienti da qualsiasi parte del globo.

Il boom industriale ha avuto, quindi, un compito importantissimo per la progettazione architettonica.

 

Non è infatti raro vedere, soprattutto nelle grandi metropoli, questi palazzi così imponenti che si stagliano verso l’alto diventando così una delle maggiori caratteristiche delle grandi città di tutto il mondo e capaci di stupire a primo acchito l’osservatore.

Generalmente la pianta dalle strutture High-Tech è libera e, caratteristica tipica di questi palazzi, è la loro versatilità, più funzioni infatti coesistono nello stesso.

 

Esempi di architettura High-Tech

 

A Parigi, tra il 1971 e il 1977 venne costruita da Renzo Piano e Richard Rogers il Centre George Pompidou, una struttura simbolo della tecnologia High-Tech.

L’edificio ha una caratteristica forma, a navicella, che non venne riservata dalle aspre critiche mosse verso di essa, così come successe ai tempi con la torre Eiffel.

Gli interni di questo edificio potevano essere sfruttati per diverse funzioni.

 

Ad Hong Kong abbiamo il primo modello High-Tech di architettura sostenibile: il famoso palazzo Hsbc.

Quest’ultimo fu progettato negli anni Ottanta e presenta una struttura assai particolare: un sistema di specchi che riflette all’interno la luce solare.

Viene chiamato il primo palazzo sostenibile perché venne scelta l’acqua marina per alimentare i sistemi di aria condizionata.

 

Anche in Italia abbiamo degli esempi di architettura High-Tech, e ci riferiamo soprattutto al Centro Direzionale di Napoli.

Viene ideato tra gli anni Ottanta e Novanta e presenta diversi palazzi e grattacieli fatti in vetro ed alluminio che ospitano alcune delle maggiori aziende, come l’Enel, Tim, Banco di Napoli.

 

Un altro esempio di edificio High-Tech è la Willis Tower di Chicago, finita di costruire nel 1973 ed alta quasi 450 metri.

Presenta nove strutture tubolari e la bellezza di centodieci piani, tutti con balconi fatti interamente in vetro permettendo di osservare al meglio le bellezze della città.

L’esterno invece ha le vetrate color bronzo.

 

Ed infine, ma non per importanza, quando si parla di questo genere di edifici non si può non citare lo Stadio Olimpico di Monaco di Baviera, pensato per essere utilizzato per varie discipline e che presenta il caratteristico stile industriale tipico di questo tipo di strutture.

Di FA