Mar. Feb 11th, 2025
La pulizia criogenica utilizza il ghiaccio secco come veicolo per togliere lo sporco, è una tecnica di pulizia professionale poco conosciuta ma che in determinate condizioni risolve molti problemi con lo sporco facendo risparmiare tempo e fatica.
Non c’è bisogno di usare acqua e nemmeno il detergente ma solo ghiaccio secco che una volta a contatto con una superficie elimina qualsiasi tipo di sporco in modo ecologico.
E’ un tipo di pulizia che può essere effettuata solo da professionisti mediante l’utilizzo di una macchina che sfrutta il principio della sabbiatura.
con il termine ghiaccio secco non ci si riferisce all’acqua bensì all’anidride carbonica in forma solida che una volta caricata nella sabbiatrice viene miscelata con il flusso di aria diventando così ghiaccio secco.

Dove effettuare la pulizia criogenica

I campi di applicazione su cui è possibile applicare questa innovativa tecnologia sono:

    • Settore dello stampaggio: quando c’è bisogno di eliminare il distaccante senza eliminare lo stampo
    • Settori della manutenzione: permette di pulire le macchine senza dover togliere i componenti
    • Settore alimentare: oltre alla pulizia svolge un ruolo cruciale nell’abbattimento della carica batterica
    • Settore tessile: tappeti o tendaggi.
    • Settore civile: pulizia post-incendio, rimozione di muffe o licheni, pulizia di statue e di sottotetti in legno .
    • Settore edilizio: vetri, mattoni e pietre ingrigite.

Vantaggi della pulizia criogenica

Rispetto ai campi di applicazione della tecnologia di pulitura criogenica, si possono riscontrare alcuni vantaggi, quali:

    • Evita lunghi periodi di fermo delle macchine perché rispetto ad altri metodi tradizionali la pulizia criogenica permette di effettuare la pulizia “in opera”, quindi senza attendere che le macchine si raffreddino per poterle smontare, questo perché la mancanza dell’acqua rende la pulizia sicura e veloce soprattutto se si utilizza per la pulizia dei quadranti elettrici.
    • E’ una metodologia che non si serve di detergenti chimici per la pulitura pertanto non inquina l’ambiente e non rischia di rovinare la superficie di lavoro.
    • L’unico elemento usato è l’anidride carbonica che attraverso un processo di miscela con l’aria si trasforma in ghiaccio secco, questo significa che la sua azione non è abrasiva pertanto non consuma o riga la superficie da pulire.
    • La pulizia è veloce perché la tecnologia criogenica congela lo sporco prima di distaccarlo dalla superficie, quindi per ripulire i residui basterà semplicemente munirsi di scopa o di aspirapolvere.

Come si effettua

Il suo carattere ecologico non è però sinonimo di sicurezza, proprio per questo la pulizia criogenica deve essere effettuata da personale preparato e che sappia utilizzare le apposite macchine. L’anidride carboni se superiore all’1% può essere tossica in quanto riduce la quantità di ossigeno presente nell’aria con conseguente asfissia, pertanto è bene seguire alcuni accorgimenti prima di eseguire tale pratica.
E’ bene assicurarsi che il luogo oggetto di pulizia permetta il ricambio dell’aria, che la bocchetta di scarico (quella da cui esce il ghiaccio secco) sia ben posizionata e vicina al terreno, e che gli operai specializzati indossino tutti i presidi di protezione quali: guanti isolanti, mascherina, occhiali in silicone e cuffie ripara orecchie.

Quando è necessaria?

Questa invenzione nasce nel settore aeronautico a seguito dell’esigenza di migliorare la qualità della pulizia in quanto le leghe utilizzate per gli aerei erano così leggere e delicate da venire continuamente danneggiate dagli agenti chimici contenuti dai detergenti, da li a poco questa innovazione si è diffusa a macchia d’olio nei settori che abbiamo in precedenza elencato, i quali necessitavano una maggiore pulizia.
Tuttavia a causa della pandemia in atto si è resa necessaria, se non obbligatoria in tutti i settori aperti al pubblico.

Di FA