Per “settore industriale” si intende generalmente la produzione di beni mediante processi meccanici. Questi processi permettono la realizzazione di prodotti in quantità elevate, ossia la cosiddetta “produzione in serie”: tutto ciò determina la complessità delle attività industriali rispetto all’artigianato, poiché comprendono una vasta gamma di macchinari e numerosi operai. Le infrastrutture necessarie nel settore industriale sono spesso costose, e necessitano di continua manutenzione per evitare danni e per salvaguardare la salute dei lavoratori.
Tipologie di manutenzione
Il settore industriale include tutte le aziende che lavorano le materie prime, che si differenziano in base alle loro attività: le società incorporate nell’industria sono quindi tutte quelle che realizzano prodotti concreti. In ogni caso, però, come accennato precedentemente, in un’industria – che sia essa alimentare, meccanica, elettronica o quant’altro-, è necessaria una manutenzione costante, che non solo permetta il corretto funzionamento dei macchinari a lungo termine, ma soprattutto eviti il riscontro di danni al personale all’interno delle strutture stesse. È inoltre fondamentale che nelle industrie siano presenti persone addette alla risoluzione dei problemi, in odo che essi siano risolti nel minor tempo possibile.
Si distinguono generalmente due diverse tipologie di manutenzione; da una parte esistono tutte le strategie di manutenzione “reattiva”, mentre dall’altra le strategie di manutenzione “preventiva”.
La manutenzione reattiva non è altro che quel tipo di manutenzione a cui si ricorre a seguito di danni o guasti imprevisti; questa tipologia di manutenzione è quindi una conseguenza di problemi già presenti. Si tratta spesso, purtroppo, di strategie che presentano diverse difficoltà, poiché essendo postuma ad eventi inattesi è facile non essere immediatamente pronti alla riparazione dei guasti. Non è inusuale infatti che i pezzi di ricambio non siano disponibili, e bisogna quindi aspettare che gli addetti se li procurino.
Per evitare questi spiacevoli inconvenienti è essenziale il ricorso alla manutenzione preventiva, ossia che aiuta a prevenire i guasti mediante controlli programmati. Questo tipo di manutenzione si serve per lo più di tecnologie e strumenti che permettono il controllo delle attrezzature, per l’individuazione di irregolarità nei loro funzionamento e la conseguente prevenzione dai guasti che potrebbero insorgere.
Aziende per la manutenzione industriale
Per le varie tipologie di manutenzione a cui un’industria deve ricorrere, esistono numerose aziende specializzate nel settore. I controlli e le ricerche necessarie affinché si evitino e si risolvano, se presenti, i problemi delle attrezzature industriali sono infatti procedure che solo degli esperti nel campo possono adottare. A tal proposito, un sito utile per capire di cosa si occupano queste aziende è www.dspmindustria.it, il sito web di un’impresa che si occupa da anni della fornitura di soluzioni nel settore industriale.
Questo è un esempio di azienda a cui le industrie possono ricorrere, che assicura sia manutenzione preventiva e reattiva, ma anche consulenze specifiche ed altri servizi imprescindibili, quali, per esempio, la realizzazione di parti meccaniche ad hoc, la taratura di grandezze fisiche e l’installazione di sistemi. Questa ditta citata, poi, garantisce collaborazioni con i produttori di sensori e trasduttori: infatti nel settore industriale l’attenzione va data ai processi di risoluzione dei problemi in tutto il loro insieme. Un’azienda che offre servizi di manutenzione non può solo limitarsi a risolvere o prevenire i problemi, ma deve anche farsi carico della fornitura degli strumenti necessari e delle spese di assicurazione.
Budget della manutenzione industriale
Il budget per la manutenzione delle industrie è estremamente variabile. Il costo dipende infatti da diversi fattori, quali, per esempio, il tipo di macchinari e la loro età: se c’è bisogno di riparare o sostituire un impianto specifico e poco comune, è naturale che il costo dei lavori sarà più elevato. In generale comunque le spese più elevate sono sempre quelle di manutenzione reattiva, mentre quelle di manutenzione preventiva sono solitamente meno care. In ogni caso è bene essere sempre informati sulle normi vigenti al momento, perché esistono manutenzioni obbligatorie per legge, le quali sono, inevitabilmente, costi fissi per le industrie.