Ven. Dic 13th, 2024

Gli utilizzi della pianta di canapa sono veramente tantissimi e spaziano dal settore alimentare a quello industriale: un vegetale dalle qualità davvero versatili e multisfaccettate. La pianta di cui parliamo ha inoltre una storia molto antica e troviamo traccia dei suoi primi utilizzi circa 9000 anni fa, quando la canapa veniva adoperata dalle civiltà antiche per realizzare tessuti resistenti e duraturi, di cui ci giungono tracce ancora oggi. Proprio il nostro paese, l’Italia, primeggia nel settore della lavorazione della canapa: basti pensare che fino agli anni 50 eravamo i secondi produttori mondiali per quantità, dietro solo alla Russia, e i primi proprio per la qualità delle fibre tessili realizzate a partire da questa pianta. Una storia d’amore lunga millenni, dunque, quella tra gli esseri umani e la canapa, utilizzata nei più svariati settori e in una molteplicità di lavorazioni: vediamo insieme quali sono tutti gli utilizzi possibili di questa pianta speciale.

 

I principali utilizzi della canapa

 

La pianta della canapa viene sfruttata in tantissimi settori e grazie a tecniche di lavorazione sia antiche che moderne; osserviamo quali possono essere gli utilizzi possibili della pianta:

 

  • Settore alimentare; forse non tutti sanno che il seme di canapa non solo è commestibile, ma rappresenta anche il seme più nutriente che possiamo trovare in circolazione. Esso è infatti ricco di proteine, amminoacidi essenziali, omega-3, vitamine e minerali e dalla sua lavorazione è possibile ottenere un olio che è un vero toccasana per il benessere del nostro corpo, nutriente e protettivo, aiuta a rafforzare il nostro sistema immunitario e ad abbassare i livelli di colesterolo.

 

  • Settore della bioedilizia; si tratta in questo caso di ripensare all’intero settore edilizio, con l’obiettivo di rivoluzionare i vecchi schemi e pensare ad una nuova edilizia, dove centrale è il rispetto per l’ambiente e la salvaguardia della terra e dell’aria che respiriamo. In tal caso la canapa rappresenta un materiale che viene utilizzato in campo edilizio proprio per le sue proprietà non inquinanti, isolanti e termiche.

 

  • Settore della carta; esistono tracce dell’utilizzo di fibre di canapa per produrre carta risalenti a circa 2000 anni fa. Realizzare carta a partire dalla canapa e dalle fibre del legno apporta numerosi vantaggi: è una pianta ricca di cellulosa, con bassa percentuale di lignina ed è già naturalmente bianca, tutti elementi che consentono di dimezzare complesse, costose ed inquinanti operazioni che in genere vanno effettuate per lavorare la carta in maniera tradizionale.

 

  • Settore bio-plastico; ormai sappiamo bene quanto la plastica derivante dal petrolio sia dannosa sotto tutti i punti di vista, inquinante e distruttiva per il nostro ambiente. La plastica realizzata con fibre di canapa riduce la quantità di petrolio presente nella plastica, è più resistente e duratura, oltre ad essere soprattutto riciclabile e biodegradabile.

 

  • Settore tessile; la fibra di canapa viene largamente utilizzata per creare capi di abbigliamento, tappeti, corse, oggetti d’arredamento, ed è largamente apprezzata per le sue proprietà. Infatti i tessuti realizzati a partire da questa pianta consentono di mantenersi freschi in estate e al caldo nelle stagioni invernali, oltre a conservare proprietà antibatteriche e a trattenere ottimamente l’umidità.

 

  • Settore cosmetico; la canapa è largamente utilizzata nel campo della cosmesi, proprio grazie alle sue incredibili proprietà benefiche per il nostro corpo. Infatti gli estratti di questa pianta sono un antiossidante naturale e aiutano a combattere l’invecchiamento delle cellule; inoltre hanno proprietà antinfiammatorie e rigeneranti, molto utilizzati dunque per realizzare creme e prodotti per la pelle con ottime proprietà anti-aging.

 

  • Settore medico; le fibre di canapa sono sostanze naturali dalle molteplici proprietà terapeutiche. Contengono al loro interno centinaia di sostanze che sono in grado di legarsi al nostro sistema endocannabinoide, il quale emette sostanze simili a quelle della cannabis ed è dotato di appositi recettori, che vengono attivati da queste sostanze, con conseguenze positive sulla regolazione dell’umore, del dolore, dell’appetito, del sonno, dell’ansia.

 

 

Futuro ed ecologia

 

Possiamo affermare dunque che la canapa e le fibre estratte dalla sua pianta rappresentano il futuro sotto tutti i punti di vista: i prodotti realizzati con la lavorazione di questa pianta sono resistenti, di qualità, duraturi, non inquinanti, riciclabili e rispettano del tutto l’ambiente, cosa oggi dalla quale non si può prescindere. Che si tratti di un capo d’abbigliamento, un olio commestibile o una crema per il viso, i prodotti a base di canapa rappresentano un ottimo compromesso tra qualità e rispetto per l’ambiente, a prezzi contenuti.

Di FA