Mer. Nov 13th, 2024

Quasi ogni anno si cimentano nello stilare statistiche sul tradimento siti di incontri e società internazionali di sondaggi e ricerche di mercato, celebri marchi che producono e distribuiscono profilattici, enti nazionali che hanno a cuore la salute psichica dei cittadini e il loro benessere sessuale.
Il risultato delle ricerche è che il tradimento è sempre in auge! Gli italiani tradiscono, più al sud che al nord, uomini e donne con lievi differenze di percentuale, ma c’è un dato che colpisce in particolare: tra i luoghi “galeotti” per la nascita di relazioni extraconiugali, la prima posizione in classifica la ottengono i luoghi del lavoro. Più del 70% dei tradimenti avvengono tra colleghi o tra superiori e dipendenti.

I perché del tradimento

Da quando sono caduti molti dei tabù sull’argomento, è divenuto sempre più chiaro che l’uomo tradisce principalmente perché insoddisfatto sessualmente all’interno del rapporto di coppia ufficiale, mentre la donna perché il flirt la fa sentire desiderata e la rassicura sul suo potere seduttivo. È ovvio che alla base c’è un senso di insoddisfazione all’interno del rapporto primario, che spinge uomini e donne al tradimento, ma una spinta altrettanto forte è data dalle occasioni che offre il posto di lavoro.

Tradiscono più gli uomini o le donne?

Se parliamo di tradimenti virtuali, un po’ tutti, maschi e femmine, siamo traditori: più del 90% degli uomini e oltre l’80% delle donne ammette di aver tradito il partner con la fantasia. Nella realtà, anche se chi tradisce di più è l’uomo, pare che una media del 25% della popolazione totale, maschile e femminile, abbia sperimentato in modo attivo il tradimento. Ma analizziamo cosa succede sul posto di lavoro: ancora una volta stupisce che ben il 58% dei dipendenti abbia avuto una relazione con un collega. E con l’aumentare dell’età aumenta anche la voglia di scappatella: le avventure sentimentali ed erotiche arrivano a coinvolgere il 72% dei colleghi over 50.

Esistono professioni e luoghi di lavoro a più alto rischio tradimento rispetto ad altri?

Il denominatore comune che fa di tutti i luoghi di lavoro l’ambiente ideale per la nascita di una relazione extraconiugale o comunque “extra” è che la frequentazione ripetuta di una persona, in questo caso collega sul lavoro, aumenta l’attrazione nei suoi confronti. In sostanza, come dimostrano molteplici studi sull’argomento, ad una maggiore “esposizione” corrisponde un relativo incremento dell’ “attrazione”. Inoltre è più facile fidarsi di qualcuno che si conosce e di cui si apprezzano le qualità nel quotidiano e sul lavoro piuttosto che di una figura estranea, come potrebbe esserlo un partner incontrato su un sito di incontri. Perciò le relazioni che nascono tra le pareti dell’ufficio tendono ad essere relazioni sentimentali complesse e non solo incontri erotici occasionali.

Statisticamente parlando sono stati individuati professioni e luoghi di lavoro che sembrano avere una marcia in più per la nascita di relazioni sentimentali, o almeno scappatelle, tra colleghi.
L’ambiente della finanza e del business, quindi imprenditori, banchieri, broker, analisti, manager; nonché quello della comunicazione e della legge, con avvocati e magistrati: persone sicure di sé e dotate di carisma, e di un certo agio economico, che non guasta nelle conquiste.
L’ambito dell’aviazione, con piloti, stewart e hostess che, proprio per la natura del loro lavoro e l’estroversione del carattere, sono più esposti agli incontri occasionali che alle relazioni stabili.
Il campo lavorativo della salute: medici, infermieri, operatori sanitari. E ancora quello dello sport, dello spettacolo, dell’arte.

Quali sono i segnali del tradimento? Come si fa a capire se il partner ti tradisce?

Facile individuare i punti utili per capire se è in atto un tradimento: a parte oggetti dimenticati e segni di rossetto, i segnali d’allarme possono essere gli sbalzi di umore, un improvviso aumento dell’utilizzo di cellulare e social, l’eccessiva richiesta di privacy e la conseguente diminuzione del tempo trascorso insieme.
Ovviamente gli “straordinari” sono il punto clou: un’improvvisa anomala dedizione al lavoro con orari che sforano nella serata e nei fine settimana sono da considerarsi molto sospetti.

Ma non dimentichiamo che questi sono i sintomi del tradimento, ben più importante sarebbe scoprire sin dalle prime avvisaglie che qualcosa non va nel rapporto di coppia, e porvi rimedio per tempo, prima che nell’ambiente di lavoro spunti l’occasione per il tradimento.

Tradimento sul posto di lavoro: fugace rapporto occasionale o comportamento recidivo?

Probabilmente, alla luce di quanto già detto, il tradimento sul posto di lavoro tenderà ad essere una vera e propria relazione duratura. Si impara ad apprezzare il nuovo partner, ci si “abitua” alla routine dell’incontro, che sarà comunque sempre reso piccante e avventuroso dall’illecita e privo di quei risvolti prosaici della quotidianità che caratterizzano il rapporto di coppia formalizzato.

Perdonare il tradimento consumato sul posto di lavoro?

Decidere per la rottura della relazione o scegliere la via del perdono non è cosa semplice. I soliti esperti di statistiche suggeriscono che chi ha tradito tradirà di nuovo, ma anche che chi perdona continuerà a credere nelle bugie e, eventualmente, a perdonare. Gli errori nelle relazioni sono recidivi: anche cambiando ambiente e colleghi, la tendenza sarà ancora quella di attivare il radar in cerca di una nuova avventura. L’occasione fa l’uomo, e la donna, ladri.